Finalmente posso annunciarvi la mia partecipazione a ART IN MED “L’Arte nella divulgazione delle Scienze Mediche”, un’iniziativa di Public Engagement dell’Università degli Studi di Torino, coordinata dalla Prof.ssa Claudia Bocca, Dipartimento di Scienze Cliniche e Biologiche capofila del progetto.
Questo ambizioso progetto mira a preservare, valorizzare e diffondere le collezioni storiche delle scienze mediche e veterinarie attraverso un percorso che coniuga arte e scienza in modo innovativo e coinvolgente.
Sono particolarmente entusiasta di questa partecipazione che mi permette di diffondere Translational Music negli ambienti in cui sono cresciuto e diventato chi sono oggi!
Il connubio tra arte e scienza
Le tavole didattiche, usate tra il XIX e il XX secolo, sono state strumenti fondamentali per l’insegnamento delle scienze mediche e veterinarie. Queste opere rappresentano un patrimonio storico-scientifico di inestimabile valore, che il progetto ART-IN-MED si propone di restaurare e digitalizzare, rendendole accessibili a un pubblico più vasto.
Scienza a 432Hz
In occasione dell’inaugurazione dell’archivio digitale nel giugno 2025, avrò il piacere di creare un evento per lo spettacolo “Scienza e Arte nella medicina: la musica traslazionale come veicolo di conoscenza e di benessere per i cittadini” che fonde scienza, arte e musica.
Guiderò il pubblico attraverso un percorso che esplorerà le interazioni e le assonanze tra questi elementi, dimostrando come la combinazione di arte e scienza possa influenzare positivamente il benessere degli esseri umani.
Inoltre, mi sono stati commissionati due brani ispirati a due tavole didattiche, che suonerò durante il concerto inaugurale del progetto. Li comporrò lasciandomi guidare dall’ispirazione che le tavole mi offriranno.
La mia musica, creata con l’intento di elevare le frequenze vibrazionali e promuovere il benessere, sarà parte integrante di questo evento. Utilizzerò suoni e melodie per raccontare la storia delle tavole didattiche e il loro significato storico e scientifico e per mostrare come la musica possa essere un ponte tra il mondo scientifico e quello artistico.
Uno degli obiettivi principali del progetto ART IN MED è promuovere il welfare culturale, dimostrando come la collaborazione tra professionisti della salute e dell’arte/cultura possa generare nuove competenze e progettualità intersettoriali. La mia partecipazione si inserisce in questo contesto, sottolineando l’importanza di un approccio integrato che valorizzi il patrimonio artistico e scientifico per il benessere della comunità.
Non vedo l’ora di raccontarvi qualcosa in più e di condividere con voi l’ispirazione e le idee che sorgeranno come contributo a questo progetto!
Dipartimenti e strutture dell’Università di Torino: Dipartimento di Scienze Cliniche e Biologiche, Dipartimento di Neuroscienze Rita Levi Montalcini, Dipartimento di Scienze Veterinarie, Dipartimento di Oncologia, Dipartimento di Scienza e Tecnologia del Farmaco, Dipartimento di Studi Storici – Corso di Laurea magistrale a ciclo unico in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali (SUSCOR), Dipartimento di Studi Umanistici – Centro Interdipartimentale di Ricerca sulla Multimedialità e Audiovisivo (CIRMA), Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione, Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere e Culture Moderne, Biblioteche Polo Scienze della Natura, Forum della Ricerca di Ateneo (FRidA), Sistema Museale di Ateneo (SMA) – Archivio Scientifico e Tecnologico dell’Università di Torino (ASTUT), Archivio Storico dell’Università di Torino (ASUT).
Partner del progetto: Accademia Albertina delle Belle Arti di Torino, Accademia di Medicina di Torino, Archivio di Stato di Torino, Soprintendenza Archivistica e Bibliografica del Piemonte e della Valle d’Aosta, Centro Conservazione Restauro La Venaria Reale (CCR), Associazione Italiana di Storia della Medicina Veterinaria e della Mascalcia (A.I.S.Me.Ve.M), Museo Camillo Golgi (SMA) – Università di Pavia, Dipartimento di Scienze della Salute – Università degli Studi di Genova, Scuola di Musica Elettronica (SMET) del Conservatorio Statale di Musica “G. Verdi” di Torino, Istituzione Torinese per una Educazione Responsabile (ITER), Circoscrizione 8 – Città di Torino, Associazione Solidarietà Insieme 2010, Biblioteche Civiche Torinesi, Politecnico di Torino – Dipartimento di Architettura e Design (DAD), Unesco Chair “Anthropology of Health – Biosphere and Healing System – Dipartimento di Scienze della Formazione – Università degli Studi di Genova.
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