Brano consigliato per la lettura dell’articolo “Nelle tue mani”
Un cerchio che risuona: una storia dal Residenziale all’Isola d’Elba
A volte, nei cerchi che si formano intorno alla musica e all’intenzione, si formano connessioni preziose.
Cristiana, una Operatrice del Benessere di Translational Music, aveva partecipato lo scorso anno al residenziale all’Isola d’Elba. L’esperienza era stata così intensa e profonda che si era subito iscritta anche all’edizione di quest’anno. Ma, a pochi giorni dall’evento, un imprevisto l’ha costretta a rinunciare.
Forse ispirandosi alla tradizione del caffè sospeso, Cristiana ha deciso di donare la sua opportunità ad un’altra persona sconosciuta. Un atto di pura fiducia: ci ha affidato il compito di trovare un destinatario per quel posto libero, certa che l’Universo avrebbe fatto arrivare la persona giusta.
La sua generosità ci ha profondamente colpiti. Non capita tutti i giorni di incontrare qualcuno disposto a regalare un’esperienza trasformativa a un’altra persona che nemmeno conosce. Sentivamo la responsabilità e al tempo stesso la bellezza di quel compito: trasformare un’assenza in una nuova presenza carica di significato.
L’abbraccio si apre.
La nostra collaboratrice Francesca, parte del team di Translational Music, si è subito messa in moto per onorare il desiderio di Cristiana. Pensando a chi potesse beneficiare di quell’opportunità, il suo cuore è andato a Roberta, conosciuta tramite l’associazione locale Diversamente Sani. Roberta sta attraversando un delicato percorso di cura, seguita da questa associazione che sostiene le persone affette da malattie importanti.
Quando abbiamo contattato Roberta per offrirle il posto sospeso di Cristiana, la sua reazione ci ha confermato che quella era la scelta giusta. Inizialmente sorpresa e quasi incredula che qualcuno avesse pensato proprio a lei, Roberta ha accolto l’invito con gratitudine. Per lei, quella proposta di partecipare al residenziale non era solo un momento di musica e condivisione, ma un vero dono inaspettato in un momento difficile della vita.
Cerchi di cura e trasformazione
A esperienza conclusa, ripensando a come tutto si è svolto, non posso che meravigliarmi di fronte ai cerchi di cura e trasformazione che un semplice gesto ha saputo innescare. Cristiana, con la sua generosità silenziosa, ha dato vita a un cerchio di bene la cui energia, partita da lei, è passata a Roberta e poi si è diffusa a tutti noi. Pur senza incontrarsi di persona, tra Cristiana e Roberta si è creata una connessione autentica, fatta di fiducia reciproca nel potere della solidarietà.
In questo cerchio virtuoso, ognuno ha donato e ricevuto qualcosa. Cristiana ha donato a Roberta la possibilità di vivere un’esperienza di guarigione, e in cambio ha ricevuto la gioia di sapere che il suo investimento d’amore ha portato luce nella vita di qualcuno. Roberta ha ricevuto un regalo inaspettato e, con la sua presenza sincera e riconoscente, ha donato al gruppo una testimonianza vivente di speranza e resilienza.
E poi c’è Francesca, e con lei tutto il nostro team. Abbiamo fatto da ponte fra queste due anime e anche per noi è stato un dono immenso poter facilitare questo incontro, vedendo concretizzarsi sotto i nostri occhi il vero spirito di Translational Music. Perché Translational Music non è solo musica a 432Hz: è soprattutto la rete umana che si crea attorno, una comunità che si sostiene a vicenda, trasformando ogni occasione condivisa in un’opportunità di crescita e di cura reciproca.
Porto nel cuore questa esperienza con profonda gratitudine: per Cristiana, per Roberta e per ogni persona che, grazie alla musica, contribuisce a diffondere semi di generosità e a far fiorire piccoli grandi
Ti aspetto ai prossimi eventi