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Nicoletta Romanazzi mental coach e Translational Music

Qualche giorno fa ho avuto il grande piacere di connettermi con Nicoletta Romanazzi dalla Casa della Musica per una diretta speciale, un incontro che ha toccato corde profonde, lasciando spazio a riflessioni, emozioni condivise e connessioni autentiche che hanno arricchito tutti noi.

Nicoletta è una mental coach straordinaria, conosciuta per aver accompagnato atleti di altissimo livello come Marcell Jacobs, Gianluigi Donnarumma e tanti altri,nel raggiungimento dei loro obiettivi più ambiziosi. Durante la nostra conversazione, è emersa tutta la sua esperienza e sensibilità, non solo nel campo dello sport ma anche in quello umano, nel senso più ampio. Attraverso il suo lavoro, Nicoletta porta le persone a esplorare territori interiori spesso inesplorati, aiutandole a scoprire risorse che non sapevano di avere.

Abbiamo parlato del valore delle emozioni e della connessione con se stessi, un tema che mi è particolarmente caro. Nicoletta ha raccontato come la musica, e in particolare Translational Music, sia diventata uno strumento prezioso nelle sue sessioni di coaching. Per lei, la musica non è solo un sottofondo, ma una vera e propria guida che aiuta a sbloccare potenzialità nascoste, a trasformare la paura in forza e a superare i propri limiti con maggiore consapevolezza. Questo aspetto mi ha profondamente colpito, perché rispecchia il potere della musica di andare oltre le parole e di parlare direttamente al cuore.

Durante la diretta, Nicoletta ha condiviso alcuni dei momenti più intensi della sua carriera. Uno dei racconti più emozionanti è stato quello accaduto durante la preparazione di una sua atleta. Mi ha colpito il modo in cui ha descritto il percorso emotivo che ha accompagnato questo incredibile traguardo: un viaggio fatto di fiducia, ascolto e presenza. Nicoletta ha spiegato come abbia aiutato la sua atleta a radicarsi nel presente, a trovare un equilibrio tra corpo, mente e spirito, creando così le condizioni ideali per esprimere il suo massimo potenziale. “Il corpo è lo strumento”, ha detto Nicoletta, “ma la mente e il cuore sono il direttore d’orchestra”. Una frase che risuona profondamente anche nel mio lavoro musicale.

Un altro episodio che mi ha affascinato è stato il suo racconto riguardo l’incidente di un fantino, da lei seguito, prima del Palio di Siena. In una realtà così carica di storia, tradizioni e competitività, Nicoletta è riuscita a introdurre elementi di consapevolezza e gestione emotiva, dimostrando come il lavoro mentale possa fare la differenza anche in contesti così unici. Il suo approccio è stato quello di portare equilibrio e concentrazione in un ambiente ricco di tensione, aiutando i partecipanti a vivere l’esperienza con maggiore serenità e presenza.

Abbiamo poi esplorato il concetto di paura, un tema universale che riguarda tutti noi. Nicoletta ha sottolineato quanto sia importante accogliere la paura, riconoscerla e trasformarla in energia positiva. Questo mi ha fatto riflettere su come la musica possa avere un ruolo fondamentale in questo processo. Translational Music, con le sue vibrazioni a 432Hz, crea uno spazio sicuro in cui le emozioni possono emergere senza giudizio, permettendo a chi ascolta di trasformare tensioni e timori in forza e ispirazione.

Ciò che più mi ha colpito è stato il filo conduttore che ci ha accompagnati per tutta la serata: l’importanza di essere autentici, di lasciarsi guidare dal cuore e di riconoscere che, al di là di ogni traguardo o successo, è la connessione con noi stessi e con gli altri a fare la vera differenza. Nicoletta ha descritto come, nei suoi percorsi, la musica riesca a creare un ponte tra la mente e il cuore, aiutando le persone a ritrovare la loro essenza più profonda.

Ringrazio Nicoletta per aver condiviso la sua esperienza e per aver portato la sua luce nella Casa della Musica. La sua presenza è stata un dono, e sono grato a tutti voi che avete partecipato, in diretta o successivamente, per aver reso questo incontro così speciale. Ogni vostra domanda, ogni riflessione condivisa, ha arricchito ulteriormente questa serata.

Se non avete avuto modo di seguire la diretta, vi invito a recuperarla al link qui sotto. È stata una serata che ha lasciato un segno, un momento di vera connessione che spero possa ispirarvi tanto quanto ha ispirato me.

Con gratitudine, Emiliano

Il potere della Musica sulle nostre cellule – estratto dalla live con Nicoletta

https://youtu.be/UZ_Lpf6tNnI

 

Live completa